Racconti di viaggio


Primavera 2015 Canarie: tuor di Lanzarote in Bicicletta

Un ciclo-viaggio nella più affascinante tra le Isole Canarie: Lanzarote, l'isola del fuoco.

Il parco naturale di Timanfaya patrimonio della Biosfera, le coste baciate dal sole e vento oceanico, i paesaggi lunari dell'entroterra, i paesini bianchi in stile andaluso e una natura dalla forza ed energie sconvolgenti... questi gli ingredienti del nostro viaggio primaverile per il 2015.

Le piccole dimensioni dell'isola e la sua adeguata altimetria hanno reso l'esperienza ciclistica fattibile anche per chi non è molto allenato.


Un capodanno 2015 nella Movida spagnola: Barcellona

L'amata Spagna, terra d'adozione alla nascita dell'Associazione MOVIDA e meta di tanti viaggi passati, ci riaccoglierà per questo affascinante soggiorno di chiusura 2014. Abbiamo ovviamente scelto Barcellona, capitale della Movida catalana e dell'architettura modernista: una città rifugio di molti artisti che ha saputo trasformarsi in uno dei luoghi più dinamici del Mondo. Vivace tutto l'anno Barcellona è una città gaudente che offre il massimo in fatto di cultura, cibo, moda, stile, musica e divertimento.


Week end sollievo in Lunigiana

Lunigiana, 24-26 maggio 2013. I week-end sollievo sono sempre dei bellissimi momenti di condivisione. In questo caso siamo riusciti a nostro parere in una piccola magia: mettere in circolo una passione: quella di suonare le campane: a mano e "come una volta".


Una donna in cammino

"Mettersi in cammino per toccare con mano cosa significa “cercare”, cioè’ sapere e non ancora vedere, sentire la mancanza di qualcosa, avvertire un vuoto che esige di essere colmato. Il coraggio di uscire, di abbandonare ripari e difese troppo spesso limitanti, di rinunciare a quanto gia’ si ha per ottenete ciò di cui si avverte il bisogno: questo e’ mettersi per strada. C’è sempre qualche motivo per restare dove si è, per continuare come si è, per non partire. Ma è paura, perché vero invece è il nostro bisogno di rispondere agli interrogativi più urgenti che battono dentro di noi. Ci si mette per strada: un senso di sgomento e di ansia ci assale. Si avverte subito la propria piccolezza e tutto sembra cosi’ grave; difficile. Ma poi, appena si comincia, appena la strada si snoda sotto ai nostri passi, ci si accorge che, come le nebbie del mattino, la paura si dilegua e adagio adagio sorge il sole“.